martedì 23 febbraio 2010

twin b-days

oggi è il compleanno della mia geme e del mio gemellino. probabilissimamente anche di un sacco di altra gente... il 23 febbraio è una data inflazionata, ma mi piace essere nata un venerdì di 37 (trentasssssette!!) anni fa! auguri a me e a tutti i 23febbraini!

martedì 16 febbraio 2010

film e non

ieri mi sono resa conto perché non possiamo avere piú niente a che fare. e perché non possiamo essere amiche. ero con la L a guardare un film che, diciamo, almeno all'inizio era un po' palloso. se fossi stata con te su un divano di fronte ad un film palloso, non avrei piú visto il film. che piú o meno é quello che succede (suppongo) a tutte le coppie che si trovano in quella situazione. sviluppano un'alternativa al film restando sul divano. ecco, io, nonostante tutto, non credo che resisterei a guardare un film con te seduta accanto. mentre te, vorresti vedere il film o comunque non saresti interessata all'alternativa con me. fine della storia.

lunedì 15 febbraio 2010

brillando un po'

ovvero, con un po' piú di vino in corpo di quello che farebbe bene... ma brillare un po' non fa mica male! neanche devo guidare!!!

strana londra in questi giorni. di solito ci venivo in vacanza, in questa versione para-lavoro è strana. piacevole comunque. contenta di essere qua. oggi fatto para-colloquio ma per lavori in giro. carino. mi è piaciuto parlare con questa persona e mi piacerebbe lavorare per lui. vedremo.

mi manca un libro da leggere.

lavoro in questi giorni e va bene cosí. domani mi faró passeggiatona e spero di andare almeno in un museo prima di ripartire, sennó... torno ;)

sta cosa di tornare a vivere e lavorare e tutto a roma continua a farmi un po' specie. ha ragione c. che sono in "denial" ma sto cercando di convincermi!

venerdì 12 febbraio 2010

neve a roma...

per trenta secondi ed é bastata a rendere tutti felici. tutti con la sensazione di aver condiviso una esperienza unica. basta cosí poco per sentirsi bene. si chiama sentirsi vivi... e la neve è una buona scusa. ce ne sono di piú ovvie e piú banali. piú quotidiane ma non meno speciali. che piova, che ci sia il sole, il vento, una passeggiata, l'odore che si sente passando davanti a un forno, la pizza, un vino buuuono, un abbraccio, due cazzate dette al bar, tre risate, chi ti incrocia e ti saluta, una telefonata. alcune parole. gli alberi. la luce in certi momenti. il silenzio. il cielo. gli storni. insomma, é che ci sono troppe cose belle and no heart can deal with all of it... e allora, nella vita di tutti i giorni, dobbiamo far finta di niente, invece di sentire la forza di tutte quelle cose. ci concentriamo sulle cose brutte... che occupano il tempo e preoccupano, tutto per non farci esplodere la vita dentro. mah. non so se sia saggio.

tradimenti

il male che fanno e i segni che lasciano. abbandoni. persone che ti dicono di volerti bene e ti feriscono con tutta la violenza e la volontá che possono. tutta quella che hanno. é piú facile "perdonare" chi ti fa male senza rendersene conto... anche se il rischio che lo faccia di nuovo c'é. chi lo fa volendolo fare... non riesci a volerlo vicino. piú. e resta qualcosa di morboso, che ti fa voler capire se quel male l'hai provocato tu. capire se hai fatto qualcosa, se hai detto qualcosa... o non fatto, o non detto. e ti fa venire un nodo in gola. perchè faresti di tutto per capirlo e non rifarlo mai piú. a nessuno. ma non c'é niente da capire. ci sono i fatti - da dovunque vengano. e pesano molto piú delle parole. sicuramente piú delle parole a cui hai voluto credere mentre ti facevano del male dicendoti che in realtá ti volevano bene. ed é difficile ammettere che la persona che "vedevi", non c'è. non c'era? non lo so, cmq non c'é. infondo, le persone cambiano... che ci piaccia o no.

lunedì 8 febbraio 2010

delusione

rendersi conto che le cose sono ancora piú squallide di quanto uno pensasse. un bel piantino stasera, l'aglio per curare il raffreddore (e allontanare il mondo domani) e passa tutto.

oroscopo

oggi una specie di oroscopo diceva: "la settimana inizia con un evento memorabile, una conferma che non ti aspetti." direi che non era quello che mi é successo a pranzo. di memorabile non aveva molto... di conferma sí. della fine di un sentimento. un po' triste come sensazione, ma va bene cosí. lo accetto. una ripetizione di una conferma...

sto imparando ad accettare che ci sono cose che non capisco. e comportamenti che non capisco... e che non ci posso fare niente. non li riesco neanche a concepire... comunque esistono e nessuno si deve certo giustificare con me o spiegarmeli. peró neanche io devo spiegare niente. voglio stare lontana da una persona che secondo me si diverte a farmi male. é sbagliato? e? io ho provato a starle vicino... ma di palate in faccia non ho piú voglia. fine. sto lontano.

sto leggendo libro di racconti moooolto carino. molto. di Anna Gavalda. ci sono quelli che dicono "di solito a me i racconti non piacciono". a me, di solito, i racconti piacciono e se sono scritti bene come in questo caso, mi piacciono ancora di piú.

venerdì 5 febbraio 2010

grigio

farsi male da soli, ripensando a cose brutte. rileggendo mail e messaggi. perché? perché piove. per controllare se fanno meno male (poco meno!). per vedere se hai cambiato il modo di vedere le cose (no.). che delusione.

giornata strana oggi. davvero troppo grigio a roma. non fa riflettere, rende tutto opaco.

mercoledì 3 febbraio 2010

piove

non tanto, quello che basta per non farti avere voglia di muoverti da dove sei.

mi sento un po' troppo lontana da tutto. avrei bisogno che qualcuno mi aiutasse. niente di che, basterebbe che qualcuno ci fosse. per sentirmi piú vicino al mondo. un po' piú dentro al mondo di quello che mi sento adesso. perché anche le voci non sembrino solo un'eco di voci lontane e le sensazioni una specie di ricordo vago.

mi servono un po' di poesia e un po' di musica. adesso le cerco.